Storia
Sorto tra la fine del 1400 e i primi anni del 1500, il Feudo aveva comode case, una cappella, vigne e giardini, acque abbondanti, due mulini e una cartiera. Ristrutturato nel 1740 dall'architetto Venanzio Marvuglia, l'agglomerato presenta caratteristiche architettoniche testimoni di un susseguirsi di arti e mestieri nel tempo.
La Masseria è oggi espressione di un'architettura rurale sobria e al contempo raffinata, dove i luoghi della tradizione contadina e l'uso sapiente della roccia viva si fondono perfettamente con i confortevoli spazi adibiti agli ospiti. L'ampia sala ristorazione, la storica Sala delle Botti, è impreziosita dalle antiche capriate e dalle colonne originali.
Collocata nel Baglio, un tempo cuore della vita sociale del borgo, la Cappella, sottoposta recentemente ad uno scrupoloso restauro conservativo che ne ha rivelato gli affreschi, mostra i segni tangibili dell'arte figurativa e delle sue evoluzioni.
Incastonato nella Valle dello Jato, l'Agriturismo Masseria La Chiusa è oggi un prezioso gioiello di storia e architettura, confortevole soluzione per chi desidera coniugare relax alla scoperta di percorsi tradizionali e culturali della Sicilia Feudale.